Nelle scorse settimane si sono susseguite numerose comunicazioni riguardanti il mondo del lavoro e Coronavirus, informazioni che hanno allarmato non poco il tessuto imprenditoriale a livello Nazionale.
Con questa newsletter cerchiamo di fare il punto della situazione al susseguirsi delle normative e dei comunicati emanati.
Di base è da considerarsi il T.U. 81/2008 in corrispondenza con il Protocollo Condiviso (emanato dal Consiglio dei Ministri) che individua una serie di misure di contenimento al contagio in Azienda, di seguito sinteticamente racchiuse.
Ultimamente sono stati emanati diversi Decreti e Circolari:
Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18
Decreto-legge 25 marzo, n. 19
Circolare Inail 11 marzo 2020, n. 7
Circolare Inail 3 aprile 2020, n. 13
Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33
Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020
Il quadro normativo è quanto mai complesso ad oggi tra incroci non sempre chiari tra Decreti Legge e Circolari.
Si conferma che il trattamento assicurativo delle provvidenze Inail e l’accertamento di un comportamento penale seguono ovviamente logiche e presupposti diversi e che nessun automatismo è previsto tra erogazione delle prime e l’affermazione del secondo.
Servirà sempre un giudizio penale per riconoscere la responsabilità: trovano applicazione i principi contenuti nei codici civile (art. 2087) e penale lesioni personali gravi-gravissime (art. 590 c.p.) o di omicidio colposo (589 c.p.).
I datori di lavoro dovranno dimostrare di aver fatto tutto il necessario per prevenire il rischio di contagio in azienda.
Clicca QUI per scaricare l’ultima Circolare Inail.
Sarà nostra premura comunicarvi ulteriori variazioni o approfondimenti sull’argomento.
Tutti i diritti riservati